Frati Francescani dell'Immacolata
EcclesialitàEcclesialità Francescana
La sequela di Cristo nella forma di san Francesco si realizza in maniera autentica e piena nella Chiesa, Corpo di Cristo e sacramento di salvezza per il nostro tempo.
La Chiesa, corpo mistico di Cristo, nasce dall’Eucaristia che riassume tutta la vita e il messaggio di Gesù: il dono totale e gratuito di sé.
Per seguire con maggior perfezione il Cristo, i frati guardano con particolare attenzione a Maria, «Vergine fatta Chiesa» (Sal V 1), «figlia e ancella dell’altissimo Re e Padre Celeste» (Uff Ant, 2) che ha donato al mondo il Salvatore.
I frati interpretano il loro modo specifico di essere nel mondo nella lavanda dei piedi dell’Ultima Cena.
Si tratta di un’autentica esperienza di amore e di giustizia, nella quale vedere e toccare il corpo di Gesù ci aiuta a vederlo e toccarlo nel corpo dei poveri e, in questo modo, a smascherare qualsiasi falsità spirituale.
I Francescani dell’Immacolata coltivano la fede in Dio nella Chiesa, vivono in comunione con il popolo di Dio in obbedienza e riverenza ai Pastori, per compiere la parola del Crocifisso di S. Damiano rivolta a san Francesco: «Va’, ripara la mia casa» (2 Cel 10).
La professione della Regola bollata di San Francesco implica nei Francescani dell’Immacolata la promessa di obbedienza e ossequio alla persona del Romano Pontefice.
La Chiesa particolare è poi il luogo in cui vivono il proprio carisma, contribuiscono alla crescita della comunità ecclesiale e rendono i loro servizi, s’incarnano nelle situazioni concrete del popolo in cui vivono, vi scoprono i diversi volti di Cristo e vi trovano la forma adeguata di vita francescana.
I Francescani dell’Immacolata sono chiamati a vivere il loro carisma fra tutti gli uomini e ad essere attenti ai segni dei tempi, come strumenti di giustizia e di pace.
La visione francescana del mondo e dell’uomo sviluppa un equilibrato giudizio critico circa gli eventi e scopre nel mondo il bene che Dio vi realizza.
Il francescano dell’Immacolata, discepolo del Signore, sull’esempio di Maria, cerca di vivere la propria condizione di servo discreto e fedele, sempre sollecito ad accogliere e proclamare le meraviglie che Dio opera nella Chiesa e nel mondo di oggi.
